Centro Servizi per la Famiglia CENTRO OVEST

Il Centro Servizi per la Famiglia (CSF) centro ovest si configura come un sistema integrato di servizi diurni rivolti ai minori e alla famiglia e offre risposte e opportunità a diversi gradi di bisogni e necessità; opera in sinergia e stretta connessione con l’Ambito Territoriale Sociale (ATS) svolgendo funzione di protezione e tutela dei minori, di sostegno alla famiglia, di socializzazione, di sviluppo di comunità e si pone nell'ottica di una progressiva riduzione della distanza tra “agio” e “disagio”, tra “cura” e prevenzione.

Il CSF supporta il protagonismo dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti e dei nuclei famigliari promuovendoli da portatori di bisogni specifici a persone-cittadini nella loro completezza, espressione oltre che di diritti, di risorse.

Il CSF pone il suo impegno verso azioni di prevenzione e promozione mantenendo una costante attenzione nel monitorare e cogliere i nuovi bisogni; si configura come una struttura aperta, permeabile che assume il lavoro di rete come prassi, individuando, valorizzando e collaborando con tutti gli attori e stakeholder presenti nel territorio per portare a termine gli obiettivi prefissati e reperire sempre nuove risorse.

Il CSF promuove il passaggio dalla centralità del “servizio” alla centralità dell’utente con i suoi bisogni, i suoi linguaggi e le sue strategie, definendo non più prestazioni tra loro disarticolate, ma progetti e percorsi d’accompagnamento integrati.

 

Area Famiglia - Educativa Familiare

Il Servizio di Educativa Familiare si posiziona nell’ambito del CSF come un servizio trasversale di sostegno alla famiglia e alla genitorialità in rete e a supporto dei servizi del CSF e dell’ATS. E‘ infatti condiviso porre maggiormente il focus degli interventi sociali ed educativi sul sostegno alla famiglia, multiproblematica (funzione di protezione del minore, recupero e sostegno delle capacità genitoriali) e non (funzione di prevenzione, di formazione, di sostegno in fasi critiche del percorso di vita familiare). Il concetto di promozione del benessere deve essere inteso nella sua accezione di sostegno al nucleo familiare.

Educativa Territoriale e di Strada

Obiettivo dell’Educativa Territoriale e di Strada è quello di favorire la crescita dei minori in un luogo educativo stimolando la socializzazione, la valorizzazione delle differenze individuali e culturali, l'accoglienza e il reciproco sostegno, cercando di attivare comportamenti responsabili e consapevoli, per imparare a scegliere, sin da piccoli, progetti di vita felice e di autorealizzazione.

I minori inseriti nelle attività dell’Educativa Territoriale vengono riconosciuti nel loro essere e viene dato loro valore e dignità, sono sostenuti ed accompagnati nel superamento di momenti di difficoltà, resi maggiormente autonomi e stimolati nello sviluppare le proprie potenzialità attraverso la possibilità di vivere esperienze nuove, sperimentando la propria autonomia, confrontandosi con il gruppo di pari e con gli educatori.

I Poli di Educativa Territoriale vogliono essere sia strutture capaci di trasformarsi in modo dinamico per accogliere bisogni educativi sempre nuovi espressi dai minori, dalle loro famiglie e da quanti vi gravitano intorno, sia punti fermi territoriali per quei minori che necessitano di un luogo contenitivo, capace di dar loro forma e regole essenziali di vita.

Operativamente il servizio è volto a promuovere, all'interno delle reti amicali dei minori, comportamenti costruttivi, ponendoli come alternativa a quelli devianti, di emarginazione, di rischio, attraverso la proposta di uscita da percorsi di marginalità e di insuccesso, la co-costruzione di desideri futuribili e la conseguente individuazione di percorsi attuativi per renderli concretamente realizzabili.

L'Educativa Territoriale garantisce attività sul territorio fruibili da tutta la cittadinanza, volte alla socializzazione all'incremento della rete territoriale attraverso la conoscenza reciproca, al superamento della diffidenza rispetto alle diversità e il lavoro di cittadinanza attiva.

Il lavoro di Educativa di Strada, implementa, affianca, integra, a seconda delle necessità, dei bisogni e delle situazioni, quello dell’Educativa Territoriale, permettendo: la costruzione di spazi relazionali con gruppi di adolescenti e giovani che solitamente rifuggono la relazione con gli adulti; l’aggancio, la mappatura e il coinvolgimento di gruppi informali che vivono o frequentano il territorio, con l’intenzionalità educativa di intervento nelle situazioni che lo rendono necessario (dispersione scolastica, dipendenze, comportamenti devianti) la comprensione delle loro esperienze e la co-costruzione con i ragazzi di strade praticabili per il proprio futuro. 

All’interno del CSF centro ovest ci sono 4 poli di educativa territoriale:

·         Educativa Territoriale “Campasso” (6-13 anni) – via Pellegrini, Sampierdarena;

·         Educativa Territoriale “West”(6-13 anni) – via Lugo, San Teodoro;

·         Educativa Territoriale “Pickwick” (6-13 anni)- via Daste , Sampierdarena;

·         Educativa Territoriale “Adolescenti” (14-18 anni)- via daste, Sampierdarena/via Lugo, San Teodoro;

·         Nell’ambito del lavoro con i bambini e i ragazzi la coop Villa Perla aderisce alla rete PIDIDA LIGURIA;

·         Come CSF aderiamo alla rete Sampierdarena Solidale

·         Siamo Partner dei Trillargento come CSF;

·         Siamo nella CircoliAmo Sampierdarena e con questa abbiamo vinto il Bando Coloriamo Sampierdarena che ha finanziato anche la Ciclofficina CircoliAmo.


CV Rete di PIDIDA 

• Settimana dei diritti dell'infanzia (2010 - ad oggi): partecipazione con attività ludiche e di sensibilizzazione alla giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia, attraverso eventi pubblici e attività all'interno dei centri Educativi del CSF. 

• Un passo al Campasso (2014): progetto finanziato dalla O.n.g. Albero della vita legato alla partecipazione di ragazzi adolescenti alla vita sociale del quartiere Campasso (area Sampierdarena). 

• Consiglio Municipale degli adolescenti (2015): legato al progetto un Passo al Campasso, un gruppo di ragazzi ha partecipato a consigli municipali del Municipio II Centro Ovest e organizzato un consiglio municipale solo per adolescenti, in presenza dell'aAssessore Municipale Buslacchi e del PresidenteMarenco. 

• Circoliamo Sampierdarena (2015-2016): all'interene delle attività legate alla progettazione del bando Coloriamo Sampiardarena " Verde", attività di sensibilizzazione e promozione, attraverso l'organizzazione di eventi pubblici, della partecipazione edella tutela dei diritti dei bambini . 

• Cercando Calipso (dal 2015 ad oggi): progetto di Vela solidale che ha permesso a minorenni in carico al CSF Centro Ovest, di partecipare a iniziative legate al mondo della nautica e che ha come mission il diritto all'accesso alle attività sportive delle fasce disagiate (Carta di Toronto per l'attività fisica – fatta propria dalla città di Genova come membro dell'Associazione Rete Italiana Città Sane OMS) 

• Progetto #grandiabbastanza(2016): i ragazzi e gli adolescenti di 6 Centri Aggregativi di Genova sono stati impegnati nel 2015 e inizio 2016 in un progetto, sostenuto dalla Fondazione l’Albero della Vita Onlus, in cui gli stessi hanno sviluppato proposte e azioni concrete di miglioramento dei luoghi aggregativi della città. 

• VI Edizione degli Stati Generali della Partecipazione dei bambini e dei ragazzi (2016): 23 maggio 2016 - Palazzo Ducale a Genova, con 13 CCR liguri e circa 300 partecipanti. Parallelamente al lavoro dei bambini e dei ragazzi si è svolto un workshop con 50 interlocutori adulti (insegnanti, educatori, amministratori, personale della Regione, esperti) sui temi della partecipazione a scuola, a livello di Enti Locali e nei CAG. Con i bambini e i ragazzi è stato sperimentato uno strumento di monitoraggio della qualità della partecipazione sui loro territori, il “Radar della partecipazione”. 

• Giorno del Gioco (2016-2017): realizzato a maggio e giugno 2016 nell’ambito del progetto Ge.Di. 2016 con il Comune di Genova e dell’iniziativa “Sempre Diritti” con la Regione Liguria. 

• VII Edizione degli Stati Generali della partecipazione (2017): partecipazione alle attività di Palazzo Ducale a Genova 17 maggio 2017. 

• Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze (2017): 11 ottobre attività di di sensibilizzazione contro la violenza di genere.


CV lavoro con adolescenti

• Dal 2010 al 2011 Progetto “Sampy 4 Ever": interventi educativi di strada e aggregativi rivolti ad adolescenti del territorio del Municipio II Centro Ovest - Bando PSIR - Regione Liguria;

•  dal 2010 al 2011 Progetto di Educativa di Strada “Luci al Campasso” realizzato nell’unità urbanistica Campasso (Genova Sampierdarena) per l’intervento su organizzazioni minorili di strada – bande latinoamericane- Finanziato dal Comune di Genova- Ass. Sicurezza Sociale con Università della Strada del Gruppo Abele di Torino;

•  dal 2010 ad oggi attività educative per minori a rischio di devianza in barca a vela d’altura con il progetto “Cercando Calipso” – Comune di Ge.- European Med Cities;

•  dal 2012 al 2013 Progetto "Music and Colors for Sampy" – Interventi Educativi con adolescenti a rischio di devianza - Fondazione Albero della Vita;

• dal 2012 al 2013 Progetto “Sampy does Record” - realizzazione saletta di registrazione musicale con adolescenti presso locali del Centro Civico Buranello - Comune di Genova , bando “I giovani per i giovani”;

• dal 2013 al 2015 Progetto “Free Sampy Style-SampyLEO” - progetto antidispersione scolastica, Laboratorio Educativo e di Orientamento fianziato dal Fondo Sociale Europeo Linea A e B - Regione Liguria;

• dal 2014 ad oggi Progetto “Grandi Abbastanza” - progetti di attivazione sociale, partecipazione attiva, diritti dei minori, costituzione del Consiglio Municipale dei ragazzi - PIDIDA Nazionale/Ligure  

• dal 2015 ad oggi Progetto "Coloriamo Sampierdarena" - partecipazione degli adolescenti alla vita del territorio;

• dal 2016 ad oggi progetto "Dipende da Te" - progetto di educativa di strada e contrasto alla dispersione scolastica finanziato dal Municipio 2 centro ovest